Sono Michela, una semplice ragazza di trent’anni che vive a Illasi.
Da un anno a questa parte ho deciso di intraprendere una “vocazione di Volontariato”: mi piace definirla così, perchè è come se mi avessero chiamata per fare questo.
In seguito ad un incidente stradale subìto l’estate dell’anno scorso, che mi ha tenuta ferma per parecchi mesi, ho deciso di trasformare le mie sofferenze e il mio dolore, in atti di “bene per gli altri”.
Il mio aiuto è rivolto soprattutto alle neonatologie, con le quali ho iniziato, dove vengono abbandonati i neonati dalle loro madri.
Alle associazioni che si occupano di questi piccoli angioletti spedisco pacchi contenenti ciucci, biberon, latte in polvere, pannolini, tutine, berrettine, salviette, cremine….. e tutto ciò che serve per il loro sostentamento giornaliero.
Poi mi interesso alle “Culle della Vita” di diverse città, dove i volontari accolgono i neonati abbandonati da 0-3 anni e aiutano anche quelle famiglie indigenti delle “Case Famiglia” che hanno dei piccoli da crescere, e porto loro tantissime cose da vestire, giochi anche usati che raccolgo da mamme e amiche generose.
Alle pediatrie degli Ospedali Maggiori di Verona, tramite una volontaria dell’ ABEO, un’ associazione che si occupa di giocare con i bambini ricoverati nei reparti, porto giochi, libri, puzzle, bambole, costruzioni…… E compro giochi nuovi, per l’associazione ABIO, per esempio, per i volontari in quei reparti in cui la massima igiene e la non contaminazione è importante, perchè ci sono dei bambini ricoverati gravemente malati.
Oppure invio libricini delle favole, in modo tale che i genitori possano leggerli ai loro prematuri che devono rimanere in incubatrice per moltissimi mesi, mantenendo così un contatto diretto con loro.
Dono gomitoli di lana a quelle associazioni, come per esempio “CUORE DI MAGLIA”, dove delle care signore, con la loro pazienza, creano “le mattonelle di lana” per creare dei corredini, copertine, berrettine, per quelle creature nate premature.
Sono in contatto con una volontaria che si occupa di bimbi malati di alcune gravi patologie in Kosovo, e sto collaborando pure con lei per procurarle giochi e pelouche per allietare le giornate a questi bambini.
Sono inoltre “Zia a Distanza” di un’associazione di Brescia che si chiama “I BAMBINI DHARMA” e altre associazioni come A.N.A.V.I. di Verona, e altre ancora piccoline di molte altre città….. con le quali tramite una quota associativa annuale, si garantisce la continuità di cure ed assistenza a quei poveri neonati abbandonati, indifesi o malati.
Sono due anni che tutti i bambini della Scuola Materna mi conoscono come “l’amica di Santa Lucia”, perchè alla Vigilia della Santa, dono loro tantissimi giochi di ogni genere, in modo che possano giocare nel loro grande salone tutti assieme. Dapprima faccio portare loro le letterine e poi faccio trovare i giochi su un bel carretto, per loro magico.
Per quanto riguarda il volontariato in paese, sono parte attiva del gruppo della Pesca di Beneficenza alla Sagra di San Bartolomeo di fine agosto e faccio parte delle signore che puliscono la chiesa per i matrimoni parrocchiali.
Quando posso, inoltre, ci tengo a rivolgere un saluto agli ospiti della Casa di Riposo. Non ho nessun familiare all’ interno, ma mi piace lo stesso recare loro un saluto o scambiare una parola.
Faccio parte anche, come socio, di associazioni nazionali e territoriali che si occupano della tutela e della salvaguardia degli animali e dell’ambiente, e già da questo mese mi attiverò, anche in prima persona, partecipando alle giornate dedicate alla raccolta dei rifiuti nelle varie località balneari.
Con questo mio piccolo articolo, non voglio di certo lodarmi o prendere gratificazioni, perchè il mio volontariato e il mio operato devono essere silenziosi.
Per il momento aiuto le organizzazioni di volontari no-profit già presenti sul territorio veronese, ma non solo, perchè il mio “voler far del bene ed aiutare” si espande in diverse città in tutta Italia: Brescia, Bergamo, Padova, Venezia, Firenze, Cesena, Teramo, Perugia, Firenze, L’Aquila, Monza….. e non mi fermerò qui, perchè sono sempre alla ricerca di nuove associazioni da aiutare.
In futuro il mio sogno è quello di creare una mia organizzazione no-profit rivolta ai neonati abbandonati in cerca di tanto amore, coccole, abbracci, cure e di tutto ciò che necessitano. Perchè non ci sono solo bambini rosei e pasciuti, ma anche purtroppo moltissimi bimbi abbandonati, maltrattati e malati che hanno bisogno di tanto aiuto. Spero di realizzarlo….e perchè no, se qualcuno mi volesse aiutare.. ne sarei ben lieta.
Voglio che questa mia esperienza di ciò che nel mio piccolo faccio, sia da esempio per tante altre persone che come me hanno voglia di aiutare il prossimo.
Per me aiutare è un modo per dimostrare che al mondo si può sempre fare qualcosa di buono: nel nostro piccolo ognuno di noi può essere utile all’altro.
A volte è sufficiente un sorriso, una mano tesa, una visita, un gioco e si possono rendere felici tante persone. Aiutare, aiutare, aiutare! E, come dice una mia carissima amica,: aiuta che un giorno troverai tutto!!
Tutti noi possiamo lasciare un segno sulla terra, perchè far del bene fa bene.
Una semplice volontaria…
di Michela Gozzo